Come fare il pesto di basilico perfetto: ricetta tradizionale al mortaio, variante veloce col frullatore, dosi, ingredienti DOP, errori da evitare, conservazione e abbinamenti.
Come fare il pesto di basilico perfetto: ricetta tradizionale al mortaio, variante veloce col frullatore, dosi, ingredienti DOP, errori da evitare, conservazione e abbinamenti.

Ingredienti (base classica)

  • 50 g foglie di basilico tenero (solo cime, lavate e asciugate bene)
  • 30 g pinoli
  • 60 g Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 20 g Pecorino Fiore Sardo grattugiato
  • 1 piccolo spicchio d’aglio
  • 100 ml olio extravergine dal fruttato leggero
  • Sale grosso q.b.

Equilibrio sapori: il Fiore Sardo dà carattere; se preferisci un gusto più dolce, aumenta leggermente il Parmigiano e riduci il Pecorino.

Metodo tradizionale al mortaio

  1. Aglio + sale: pesta aglio e un pizzico di sale fino a crema.
  2. Pinoli: aggiungi e lavora fino a ottenere una pasta liscia.
  3. Basilico: inserisci le foglie poco per volta, ruotando il pestello con movimento circolare; il composto diventa verde brillante e profumato.
  4. Formaggi: incorpora Parmigiano e Pecorino.
  5. Olio: a filo, amalgama fino alla consistenza desiderata.

Perché il mortaio? Evita il calore delle lame: l’aroma del basilico resta fresco e il colore più vivido.

Variante veloce col frullatore (senza ossidare)

  • Usa lame fredde: metti bicchiere/lame 10′ in freezer.
  • Aggiungi prima olio, pinoli, aglio, poi basilico e formaggi.
  • Impulsi brevi (pulse) 5–7 volte: ferma non appena è cremoso.
  • Se serve, 1–2 cucchiai di ghiaccio tritato per tenere bassa la temperatura.

Evita: frullare a lungo e a velocità alta: scaldando, il pesto ingrigisce e diventa amaro.

Dosi a colpo d’occhio e sostituzioni

Ingrediente Dose Alternative
Basilico 50 g +10 g per gusto più erbaceo
Pinoli 30 g Mandorle pelate o noci (stesso peso)
Parmigiano 60 g Grana Padano
Pecorino Sardo 20 g Riduci a 10 g se vuoi meno sapidità
Olio EVO 100 ml +10–20 ml per pesto più fluido

Come condire la pasta (e non rovinare il pesto)

  1. Diluisci il pesto con 2–3 cucchiai di acqua di cottura tiepida in una ciotola.
  2. Scola al dente trenette, trofie o gnocchi e manteca a crudo fuori dal fuoco.
  3. Aggiungi, se vuoi, fagiolini e patate lessi in stessa pentola (tradizione ligure).

Mai scaldare il pesto direttamente in padella: perde colore e profumo.

Conservazione

  • Frigo: 2–3 giorni in barattolo coperto da un velo d’olio.
  • Freezer: fino a 2 mesi (comode porzioni in stampo da ghiaccio). Scongela in frigo.
  • Colore vivo: copri la superficie con olio e chiudi ermeticamente.

Errori comuni da evitare

  • Lavate il basilico e usatelo bagnato → asciuga bene: l’acqua annacqua il sapore.
  • Olio troppo robusto → copre il basilico. Scegli un fruttato delicato.
  • Frullare a lungo → calore = pesto scuro e amaro.
  • Troppo aglio → domina. Parti piccolo, aumenta se serve.

FAQ rapide

Posso sbollentare il basilico? Non serve nella tradizione; qualcuno scotta 5–10 s e raffredda per fissare il verde, ma rischi di perdere profumo.

Pinoli tostati o no? Leggerissima tostatura (facoltativa) per una nota più rotonda, ma attenzione a non brunirli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *